Negli anni l’approccio con la abbronzatura sembra diventato responsabile e scandito da regole ben precise, ma sei sicura di saper riconoscere la verità dai falsi miti?
Saprai che devi evitare le ore più calde, che non devi esporti troppo a lungo senza protezione per non rovinare la pelle che tanto coccoli e proteggi durante l’inverno e la primavera, tuttavia, approfondire l’argomento in prossimità dell’estate, e portarti a certe riflessioni corrette, rimane importante e lo faremo ogni anno.
L’aspetto di una pelle dorata e non pallida, di gambe abbronzate è sicuramente un desiderio molto comune ma alcune regole non vanno prese alla leggere perché stiamo parlando di pelle e non dobbiamo scherzare.
La pelle è importante “la pelle è un organo da proteggere, curare e preservare con amore, lo stesso che siamo soliti dedicare al cuore e al cervello” e se lo diceva Umberto Veronesi, dobbiamo garantire il meglio perché se per qualche ruga di troppo, o per un colorito non omogeneo possiamo stare tranquille, quando vengono melanomi e tumori alla pelle non dobbiamo più scherzare!
Stiamo molto attente!
Esporsi al sole con attenzione previene infatti sia inestetismi che problematiche di un certo tipo:
eritemi e invecchiamento precoce si, ma anche la comparsa di pericolosi melanomi.
La giusta misura quando si prende il sole è importantissima!
Quello che vogliamo sapere è come non rinunciare ad un aspetto salutare e colorito, senza correre rischi.
Da qualche tempo come già dicevo, gli inestetismi e le malattie causate da una lunga esposizione al sole, fanno paura anche a chi non aveva nessun tipo di premura.
Che si tratti di moda o meno non importa, la questione è importante ed e quindi un bene che se ne parli e che le persone con un certo seguito siano le prime ad avere un approccio consapevole verso l’esposizione solare.
Perché le cose stanno così: essere abbronzate ci piace! È sinonimo di bellezza non tanto apparente ma psicofisica, in quanto l’estate (non a caso chiamata anche la bella stagione) ci rilassa e ci offre benessere!
L’abbronzatura è bella! Il sole è portatore di buon umore e in particolare, dopo la Pandemia e le restrizioni, abbiamo proprio voglia di stare all’aria aperta e di ritrovare la libertà.
Dopo il tempo trascorso in casa anche chi a quest’ora vantava già, un colorito dorato, si trova probabilmente bianca (come me che lo sono anche ad agosto) e invece di gridare “ evviva c’è gente pallida come me”, urlo “stai attenta che ti scotti”.
Ora che puoi uscire di cassa e prendere il sole quindi, non farne indigestione fin da subito ma opta per un’esposizione graduale.
Parti da 10-20 minuti al giorno per poi applicare le creme e concederti anche un’ora di sole.
Tutto questo per prevenire le fastidiose scottature solari perché prevenire è meglio che correre al riparo? Vero?
Cos’è l’abbronzatura?
L’abbronzatura detta con parole semplici, è quel fenomeno che permette alla nostra pelle di scurirsi in seguito all’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) provenienti dalla luce solare o da luci artificiali, (quelle dei centri estetici per intenderci) ma è anche quel fenomeno secondario che per lo più ignoriamo, per il quale la pelle umana si difende e si protegge dalle radiazioni: i granuli di melanina fungono da filtro che trattiene e riflette i raggi UV.
Quindi, mentre la melanina presente nella nostra pelle ci garantisce un colorito più scuro, ci difende anche dagli effetti negativi delle radiazioni solari, ostacolando la penetrazione dei raggi più in profondità.
Finché riesce! Perché in caso di sovraesposizione solare questo meccanismo di difesa non è più sufficiente ed è qui che entrano in campo tutti i motivi per cui esporsi con le adeguate misure è importante.
Prepararsi al sole: cosa e come fare?
Ecco le regole per non sbagliare:
- Esponiti al sole solo con i prodotti di protezione adeguati al tuo fototipo per prevenire semplici eritemi, invecchiamento precoce e nel peggiore dei casi, la comparsa di pericolosi melanomi.
Il fototipo è la capacità di produrre melanina, cioè il pigmento dell’abbronzatura, e cambia da persona a persona.
La suddivisione in fototipi è stata fatta per raggruppare le reazioni che la pelle manifesta in seguito all’esposizione al sole. Conoscere il proprio fototipo è fondamentale per preservare la salute della pelle e per seguire adeguati accorgimenti protettivi in fase di esposizione al sole.
Più il fototipo è basso, più la protezione solare da usare deve essere elevata per evitare problemi alla pelle. Anche i soggetti con fototipo elevato, malgrado si scottino di rado, devono comunque applicare prodotti protettivi durante l’esposizione!
Mi viene da precisare però che questo accorgimento scientifico non è ancora entrato nell’olimpo delle opinioni popolari perché sento frequentemente la frase “ io sono scura e quindi non uso la crema”.
Capiranno mai le persone con un fototipo 4-5-6- che il sole non fa sconti a nessuno ed è importante proteggersi anche in questo caso?
Io spero vivamente di si!!
Il fototipo indica la risposta della nostra pelle ai raggi solari e dipende dalle nostre caratteristiche fisiche, come il colore della pelle e dei capelli. Esistono circa sei tipi di fototipo, e più il fototipo è basso maggiore dovrà essere la protezione (SPF alto).
Fototipi:
Fototipo 1
Persone bionde o rosse con pelle molto sensibile, chiara, con lentiggini e occhi chiari: si scottano sempre e non si abbronzano mai. L’esposizione è sconsigliata oppure deve essere breve e limitata alle prime ore del giorno e le ultime del pomeriggio. Rientrano in questo gruppo anche i bambini nei primi anni di vita. Occorre utilizzare SPF molto alti: 50+o addirittura 100.
Fototipo 2
Persone con capelli chiari, pelle chiara e sensibile: si scottano sempre, anche se possono ottenere una minima abbronzatura utilizzando una crema con alta protezione. È consigliabile evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali del giorno. Occorre utilizzare SPF molto alti 50 e non mai inferiore a 30.
Fototipo 3
Persone biondo scure, castane chiare con cute sensibile, occhi abbastanza scuri: ottengono una modesta scottatura con pigmentazione graduale. Occorre utilizzare SPF alti nelle ore centrali ma si possono utilizzare una SPF piu bassa nelle ultime ore del pomeriggio.
Fototipo 4
Persone castane con cute moderatamente sensibile, occhi scuri: si abbronzano facilmente. È sufficiente rispettare una gradualità nei tempi di esposizione e utilizzare SPF medi.
Fototipo 5
Persone con capelli e occhi scuri , pelle olivastra, che raramente si scottano. La pigmentazione è intensa. Si possono utilizzare SPF medio bassi, ma rimane fondamentale ripetere l’applicazione anche verso sera.
Fototipo 6
Persone con capelli scurissimi, occhi neri e pelle insensibile che non si scottano mai: l’abbronzatura è molto rapida e intensa. Necessitano comunque di fotoprotezione con SPF basso, in quanto non sono esenti da danni a lungo termine.
- L’ esfoliazione è fondamentale e migliora l’abbronzatura.
Esfoliare (attenzione non chimicamente) significa eliminare le cellule cheratinizzate, migliorare la pelle, riossigenarla e apportare maggiore luminosità alla pelle. Questo vale sia per la pelle del viso che del corpo. Siamo a conoscenza che il sole secca, infatti idratare diventa obbligatorio prima durante e dopo!
Un’esfoliazione mirata e delicata aiuta molto a ripristinare un aspetto salutare alla pelle spenta, a “pulirla” da tossine e prepararla ad una buona idratazione ovvero lo step cruciale per avere colorito uniforme e pelle abbronzata a lungo, prevenendo così desquamazioni e rughe.
- Aiutati con gli integratori
E’ risaputo che il betacarotene (presente in frutta e verdura di stagione in particolare di colore giallo, arancione e rosso) sia di grande aiuto nella difesa della pelle dall’azione dei raggi UV, e qualche settimana prima delle vacanze io consiglio sempre di prendere alcuni integratori di questo tipo, sempre e solo su consiglio medico.
Un ottima soluzione anche durante l’esposizione è bere centrifugati o estratti di A.C.E che dissetano e mantengono la pelle dorata.
Dopo queste semplici regole scopriamo il sole attraverso le opinioni popolari:
8 MITI DA SFATARE SUL SOLE
1.I Solari proteggono completamente la pelle.
Protezione solare è un termine usato nel marketing ma nessun prodotto può bloccare i raggi UV e proteggerci completamente.
L’indicatore di protezione è invece l’SPF ovvero l’indicatore del livello di protezione di un prodotto solare contro i raggi UV determinato con valore numerico in base ai test fisici e biologici effettuati sul prodotto attraverso dei test.
2.Fare le lampade prima di andare in vacanza previene scottature e danni.
Non si tratta di prevenzione! La vera prevenzione si fa con gli accorgimenti di una corretta e graduale esposizione e le giuste creme solari. Fare una “base” prima non significa che si possa poi fare le lucertole in spiaggia, e dimenticarsi le creme, chiaro?
- Le lampade sono il modo più sicuro di abbronzarsi.
Niente di più sbagliato! I raggi UVA dei lettini abbronzanti non sono meno dannosi del sole, anzi non ispessiscono la pelle e quindi non la rendono in grado di proteggerci dai danni gravi del sole.
Non è un caso che per legge fino alla maggiore età non si possano fare questi trattamenti ed è piuttosto comune imbattersi in qualcuno che, per via delle lampade ha problemi sia di tipo estetico come un colorito giallognolo e non dorato ma anche più gravi.
Il nostro consiglio? Una o due lampade all’anno sono concesse, di più no!
- Le persone con pelli sensibili o allergie non possono utilizzare cosmetici solari.
Errato. Qui è importante la scelta del cosmetico.
Questa opinione sarebbe stata vera negli anni 70/80 ma ora il mercato è saturo di prodotti specifici per qualsiasi tipologia di pelle.
Se in passato avete riscontrato effetti di irritazione con l’utilizzo di alcuni prodotti solari quello che dovete fare è una buona ricerca prima dell’estate in modo che anche voi, possiate proteggervi durante l’esposizione al sole.
Scegliete prodotti idonei acquistateli in farmacia e chiedete sempre consiglio; al giorno d’oggi esistono una moltitudine di creme solari che ben si adattano sia a pelli sensibili che a incompatibilità verso alcuni ingredienti dei cosmetici.
La scienza è sempre al vostro fianco e credetemi, c’è il prodotto giusto per ognuna di noi.
- Le pelli scure non hanno bisogno di protezioni solari.
Carissima o carissimo dal fototipo più alto del mio, anche a te il sole fa male nella stessa misura che può nuocere a me, e forse non te ne sei accorto ma, vedrai tra qualche anno…
Soggetti dal fototipo 5-6- ricordatevi che è importante mettere le creme sia che vi scottiate o no! Una prolungata esposizione solare può portare gli stessi rischi, e ha gli stessi effetti su tutti.
- stare al sole fa sempre bene alla salute
Esagerare fa male!
Se prendiamo il sole per una durata quotidiana compresa tra i 10-20 minuti allora sono molti i vantaggi per la salute perché il sole porta vitamina D rinforza le ossa, migliora l’umore, regolarizza il sonno e ci rende felici, ma attenzione!!
Se infatti stiamo esposti al sole per un tempo maggiore di venti minuti, dobbiamo proteggerci con le giuste precauzioni ovvero cappelli, occhiali da sole e creme solari.
Pensavi che la parole esposizione prolungata comprendesse ore e ore di divertimento in spiaggia?
Hai sempre pensato male: dopo i 20 minuti stiamo già parlando di esposizione prolungata.
- Non ho bisogno di protezione fino a quando non sono in vacanza
I raggi del sole non guardano la tua posizione prima di venire a trovarti!
Ma nemmeno il tuo portafoglio, o cosa stai facendo: fanno male sia in città, che in campagna che in montagna che al mare.
E cosa di fondamentale importanza, è che penetrano anche attraverso le nuvole!
Raggiungono la nostra pelle sempre sin dalla primavera; ed ora che lo sai ricordati:
niente scuse SPF sempre prima di esporsi e senza scordarti di riapplicarla molte volte durante l’esposizione.
- Se utilizzo creme resistenti all’acqua non devo riapplicarle durante la giornata perché sono super resistenti.
Sbagliato! Se pensi di aver acquistato un cosmetico che protegge sotto l’acqua, e durante tutta l’esposizione ti stai sbagliando! Vero è che sono maggiormente resistenti a fattori come aria acqua e sabbia ma è una questione di tenuta non di performance. La loro capacita di protezione è comunque legata all’ SPF e quindi come qualsiasi altra crema necessita di essere applicata più volte durante la giornata.
A presto!